Carnevale in Abruzzo fa rima con cicerchiata: ecco la ricetta tradizionale dei deliziosi dadini fritti con il miele!
Chiacchiere, frappe, crostoli, bugie…chi più ne ha più ne metta. Sì, perché la parola d’ordine del Carnevale è friggere ed è per questo che oggi vi proponiamo la ricetta della cicerchiata, un dolce tipico dell’Abruzzo e molto diffuso nell’area compresa tra Marche e Molise. Questi dolcetti ricordano molto gli struffoli napoletani che però sono caratterizzati da dadini più grandi e generalmente vengono preparati in occasione del Natale.
Il dolce è appunto caratterizzato da pallini di impasto fritti e poi mescolati nel miele caldo. Dopo aver legato il tutto con il miele, le palline vengono disposte su un piatto a mucchio e il miele, raffreddandosi, renderà più solida la disposizione. Sembra che l’origine del nome di questo dolce derivi dalla cicerchia, un legume simile ai piselli e ai ceci e piuttosto diffusi nel centro Italia. Il nome di questo dolce, dunque, starebbe per “mucchio di cicerchie“.
Preparazione della cicerchiata dolce
- Versate la farina sul piano di lavoro, fate una fontana e aggiungete l’olio di oliva, lo zucchero e le uova. Impastate energicamente con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo.
- Dividete l’impasto in più porzioni e allungatele formando dei cordoncini. Tagliate a dadini delle spessore di un centimetro circa. Versate l’olio in una padella e mettete sul fuoco.
- Friggete i dadini di impasto un po’ alla volta fino a quando non risulteranno ben dorati. Scolateli bene e fateli asciugare su di un piatto ricoperto con carta forno.
- Tenete da parte e intanto fate sciogliere il miele in un pentolino. Quando il miele risulterà bello fluido aggiungete i dadini fritti, mescolateli per qualche istante poi trasferite il tutto su di un piatto.
- Completate con gli zuccherini colorati prima di servire.
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